Home Cronaca Sequestrati a Modena 80 occhiali firmati: erano tutti falsi

Sequestrati a Modena 80 occhiali firmati: erano tutti falsi


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Occhiali da sole firmati Gucci, Dior, Prada e soprattutto tanti Ray Ban: modelli di gran moda con marchi prestigiosi, tutti rigorosamente falsi.

Gli occhiali, complessivamente 88 paia, sono stati sequestrati nella mattinata di lunedì 24 luglio dalla Polizia municipale di Modena in servizio di vigilanza al mercato settimanale del Novi Sad e il cittadino di origini asiatiche, che intendeva venderli, è stato denunciato per contraffazione.

Sessantaquattro occhiali da sole, in particolare, sono risultati essere caratterizzati da marchio contraffatto Ray Ban, 14 erano firmati Gucci, i restanti recavano i marchi Dior, Prada, Liu-Jo” e D&G. Tutti erano sprovvisti della marcatura “CE” obbligatoria per i prodotti per i quali esiste una direttiva comunitaria e realizzata dal fabbricante del prodotto regolamentato nell’Unione europea, il quale in tal modo dichiara che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza previsti da direttive o regolamenti comunitari applicabili.

La merce è risultata essere venduta in violazione alle norme che tutelano i marchi registrati pertanto gli operatori del Nucleo della Polizia commerciale della Municipale hanno proceduto alla denuncia del venditore e al sequestro della merce contraffatta ai fini della confisca e della successiva distruzione. La contraffazione è un fenomeno di portata internazionale con gravi ripercussioni in ambito economico e sociale, sul corretto funzionamento del mercato e dal punto di vista della tutela dei consumatori. Sul contrasto alla contraffazione il Comune di Modena è da tempo impegnato attraverso la formazione agli operatori della Municipale e i controlli sul territorio.

Saranno distrutti anche altri articoli, per lo più giocattoli privi delle indicazioni di legge, sequestrati allo stesso venditore abusivo. Oltre alla denuncia penale per contraffazione di cui dovrà rispondere davanti all’Autorità giudiziaria, all’uomo accompagnato al Comando per le procedure di identificazione e le verifiche sulla merce in suo possesso e risultato privo di autorizzazione per la vendita su suolo pubblico, è stata quindi anche elevata una sanzione amministrativa del valore di circa 5 mila euro per la vendita abusiva.