Home Ambiente Al luppolo di Modena l’Oscar Green di Coldiretti per le imprese innovative

Al luppolo di Modena l’Oscar Green di Coldiretti per le imprese innovative


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La capacità di fare rete coinvolgendo aziende agricole, università e istituzioni su un progetto innovativo per la produzione del luppolo italiano è valsa all’azienda agricola Zannini di Cognento di Modena l’Oscar Green regionale nella categoria “Fare rete”. Il riconoscimento è stato consegnato ieri sera durante la cerimonia che si è tenuta nell’azienda agricola Condè a Fiumana di Predappio (FC).

L’Oscar Green è il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, arrivato quest’anno all’undicesima edizione, per premiare le aziende capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi.

Gabriele Zannini, titolare dell’azienda, ha creato la prima e per ora unica filiera tutta italiana di luppolo coinvolgendo nel progetto – informa Coldiretti – l’università di Parma per lo sviluppo di nuove varietà genetiche italiane, il Comune di Marano sul Panaro (Mo), vivai per la riproduzione, aziende meccanizzate speciali e la start up Italian Hops Company, azienda che produce e commercializza luppolo italiano per la produzione di birra 100 per cento italiana.

Il progetto – ricorda Coldiretti Modena – è nato in via sperimentale nel 2014 per rispondere alla crescente domanda di luppolo per la produzione di birra. I maggiori produttori di luppolo sono Germania e Stati Uniti che, con 30.000 tonnellate all’anno, arrivano a coprire i 2/3 della produzione mondiale mentre la superficie destinata alla coltivazione in Italia arriva appena a 50 ettari con la conseguenza che i birrifici nazionali sono ad oggi costretti ad importare dall’estero quasi il 100% del luppolo.

“Ci congratuliamo con Zannini e con il suo socio Pellicciari– ha detto il Direttore di Coldiretti Modena, Giovanni Duò – perché hanno creduto nella loro idea e con determinazione l’hanno portata avanti riuscendo a far dialogare realtà diverse per dare vita ad un’impresa che guarda al futuro.  E’ un segnale di vitalità positivo che fa bene all’agricoltura modenese e a tutto il comparto economico locale. L’agricoltura – ha terminato Duò – si dimostra sempre più un settore strategico a sostegno della ripresa economica ed occupazionale anche a Modena con le campagne possono offrire prospettive di lavoro sempre più interessanti per chi vuole fare impresa con idee innovative.”

In netta controtendenza rispetto all’andamento provinciale – informa Coldiretti Modena – nell’ultimo anno sono cresciute del 7,2% le imprese agricole gestite da under 35. Secondo i dati del Rapporto economico della provincia di Modena della Camera di Commercio il settore agricolo, con 18 nuove imprese rispetto all’anno precedente, ha fatto segnare un vero e proprio exploit nel tessuto imprenditoriale locale segnato da una diminuzione complessiva del 3,1% (pari a 167 imprese in meno). La riduzione maggiore  – riferisce Coldiretti  Modena – si è verificata nelle costruzioni (-9,8%), seguite dai servizi (-6,4%)  e dalle attività manifatturiere (-3,2%). Segno positivo, oltre all’agricoltura per i servizi alle imprese che crescono dello 0,8%.