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Bilancio Sgp, Severi (FI) e Benedetti: “senza progettualita’, frutto di un comune immobile. Da bocciare senza se e senza ma”


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In merito alla discussione in consiglio comunale del bilancio SGP si riporta di seguito la dichiarazione congiunta del Capogruppo di Forza Italia, Claudia Severi e di Massimo Benedetti.

“La bozza di bilancio definitivo di Sgp chiuso al 31/12/2016 proposta dall’Amministratore unico all’approvazione del Consiglio comunale è da bocciare, senza se e senza ma.

Sia sotto l’aspetto del conto economico, sia finanziario, valutato attraverso l’osservazione dello stato patrimoniale, abbiamo la conferma del vuoto assoluto in termini di prospettiva e strategia.

Un bilancio che è espressione di un Comune immobile, senza idea, che vivacchia ma che non è in grado di produrre, e di tradurre nel bilancio, scelte qualificanti e strategiche per la città.

Nel merito, sotto l’aspetto economico, i ricavi di Sgp aumentano soltanto nei servizi che la società partecipata presta e fattura al Comune, contribuendo cosi ad aumentare la spesa pubblica, e con essa , ovviamente le imposte per coprirle.. i Ricavi    arrivano solo dai servizi prestati al comune e sono aumentati di circa € 760.000.  Nella gestione invece dei servizi che SGP offre ai terzi e  il cui prezzo deve incassare direttamente da chi li utilizza, la società risulta essere completamente inefficiente  ed inefficace. Tante che registra in merito una riduzione dei ricavi di circa € 610.000,00. Questo significa ridurre la contribuzione da parte degli utenti al sostenimento dei costi sostenuti per i servizi a domanda individuale a favore di un incremento delle imposte che vengono spalmate sull’intera collettività.

Ma questo non basta a descrivere un quadro già di per sé desolante. Perché sotto l’aspetto finanziario registriamo la totale incapacità di SGP di valorizzare gli immobili ed il patrimonio ad essa assegnato. In particolare, i ricavi derivanti dai canoni di locazione hanno registrato un calo di oltre il 30%. E su questo fronte non regge più la scusa che è tutta colpa della crisi che ha colpito il settore immobiliare, perché se così fosse questa avrebbe portato anche ad una calo degli affitti passivi che paga il Comune. Cosa che non è avvenuta visto che è facilmente verificabile come i costi per la locazione passivi, cioè pagati da Sgp ai legittimi proprietari, non è  sostanzialmente diminuito.

Ma l’attività che appare completamente fuori controllo, per la quale furono manifestati dubbi e perplessità fin dalla scelta iniziale di tornarla a portare in gestione diretta da parte del Comune, è quella riguardante gli alloggi sociali o ex Erp. I numeri del bilancio sono inequivocabili e dicono una cosa sola: questa è una gestione fallimentare.

I ricavi diminuiscono di circa un 9% rispetto all’anno 2015 e si attestano ad € 742.000,00, ma soprattutto in buona parte non vengono riscossi, non vengono incassati, tanto da rendere necessaria una svalutazione di oltre € 340.000,00.

Note dolenti e preoccupanti anche sul fronte dei ricavi derivanti dalle subconcessioni e dal tanto sbandierato “piano della sosta”, in forte diminuzione, di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Elemento che porta a minori entrate per circa € 130.000. Un altro dato che preoccupa non solo per i numeri ma perché conferma enormi lacune di gestione confermando anche i dati delle entrate dei servizi cimiteriali che ha visto una riduzione del 31%.

Ma allora come fa Sgp a chiudere il bilancio con un utile di € 131.000,00? La risposta è altrettanto desolante, perché l’utile è solo frutto di un’operazione contabile che non ha riscontro nel presente e non lo avrà nel futuro. SGP, nella redazione del bilancio consuntivo chiuso al 31/12/2013, approvato dalla nuova Giunta, ha dapprima svalutate le immobilizzazioni immateriali per circa € 30.000.00, per poi, di conseguenza, ridurre il loro ammortamento contabilizzato nel conto economico e quindi determinare un utile d’esercizio, presupposto necessario ed imprescindibile nelle normative riguardanti i bilanci degli enti locali per permettere al Comune di poter nuovamente effettuare dei versamenti in conto capitale nelle casse di Sgp per coprire i debiti arretrati.

Ma questo è un finto risanamento che porta in un vicolo cieco Sassuolo, perché SGP è Sassuolo, e non può essere portata in un vicolo cieco. Oggi, con la redditività delle concessioni e dei contratti di global service SGP può garantire al massimo la copertura dei costi solo della gestione e dell’ordinaria manutenzione, precludensosi e precludendo alla città ogni tipo di investimento. I beni assegnati in gestione ad Sgp invecchieranno e diventeranno obsoleti negli anni, anche a causa delle manutenzioni straordinarie non effettuate e così sarà interamente trasferito ed a carico delle future generazioni l’onere completo del loro ripristino e della loro modernizzazione.

Insomma una società che non è in grado, come avrebbe dovuto essere, di mantenersi in piedi con le proprie gambe e che oggi deve ringraziare i suoi creditori per avere rinunciato al 30% dei propri crediti, garantendo una sopravvenienza attiva iscritta nel conto economico per un importo complessivo di circa € 500.000, che ha consentito di garantire un utile da 131.000 euro anziché una perdita da 370.000.

Fittizio anche il sbandierato risultato positivo della riduzione dei debiti nei confronti dei fornitori per € 13.300.000,00, che a primo impatto avrebbe potuto sembrare un risultato straordinario, ma a ben guardare è evidente che tali debiti sono stati in prevalenza pagati con altri debiti. Per pagare parzialmente i fornitori sono stati contratti nuovi debiti nei confronti del sistema bancario, i debiti nei confronti delle banche sono aumentati, infatti, da € 60.000.000,00 ad € 69.000.000,00, mentre gli altri € 4.000.000,00 li ha versati il comune con versamenti in conto capitale e con l’aumento del costo dei contratti di global service. E senza nemmeno passare per il Consiglio comunale per l’autorizzazione.

Per questi principali motivi si tratta di un bilancio che incontra il mio voto contro. Un bilancio  che rappresenta una gestione esattamente contrastante con gli obiettivi posti a fondamento della costituzione della società Sgp, obiettivi che il Sindaco non ha mancato di ricordarci nell’inserto speciale su Sgp allegato al giornalino del Comune recapitato nelle case di tutte le famiglie sassolesi”.