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E!State Liberi: anche quest’anno il campo di volontariato promosso da Libera a Crotone


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Aperto il bando di partecipazione al campo di volontariato e impegno civile E!State Liberi che, promosso dal Presidio Libera ‘Peppe Tizian’ di Carpi in collaborazione con il Coordinamento regionale Emilia-Romagna di Libera, il patrocinio del Comune di Carpi e il sostegno della Fondazione Casa del Volontariato, ente strumentale della Fondazione CR Carpi, si svolgerà quest’anno da sabato 22 a domenica 30 luglio a Crotone, in Calabria.

Dopo le esperienze del 2013 a San Cipriano d’Aversa in Campania, del 2014 a Fossato Ionico in Calabria, del 2015 a Scampia in Campania e del 2016 a Cerignola in Puglia, quest’anno i partecipanti – 20 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, o minori se accompagnati, residenti nel territorio delle Terre d’Argine – i partecipanti potranno sostenere le associazioni e cooperative sociali, legate a Libera, che sui territori realizzano attività di servizio e volontariato e offrono servizi rivolti a immigrati, senza tetto, famiglie bisognose, oltre ad approfondire le tematiche legate alla campagna di Miseria Ladra. La maggior parte delle esperienze è legata alla strada: si potranno dunque vivere la città e gli spazi comuni in maniera differente, per comprendere alla fine come ognuno debba essere protagonista e portavoce di legalità e giustizia una volta ritornato a casa.

La particolarità della settimana sta nel fatto di essere veramente esperienziale e di far vivere al volontario l’importanza della sua presenza. Le attività, sviluppate nei diversi giorni e realizzate da ogni partecipante, spazieranno dalla conoscenza, fraternità e condivisone con gruppi di immigrati inseriti nel sistema SPRAR nella vita di ogni giorno, attraverso ad esempio delle cene con degli ospiti di alcune piccole strutture a bassa soglia in Crotone. Si passerà al servizio di volontariato in spazi comuni gestiti da cooperative sociali per il reinserimento lavorativo di tossicodipendenti alla preparazione ogni sera della cena per la gente di strada, cucinando all’incirca 200 pasti e poi servendoli per strada. I volontari altresì si impegneranno nella raccolta e nella distribuzione indumenti nonché al servizio presso l’emporio solidale “I Cinque Pani” un supermercato “a punti” per le categorie più disagiate e la raccolta alimentare nei supermercati cittadini.

Completeranno la settimana una serie di attività di strada su alcune tematiche proprie di Libera organizzate insieme al coordinamento provinciale per promuovere l’associazione e la cultura dell’antimafia. Sono, inoltre, previste, attività di pulizia, trasporto materiale, piccole opere di manutenzione e piccole opere di falegnameria.

La partecipazione sostenuta dagli enti patrocinatori comprende copertura assicurativa, vitto e alloggio. Saranno a carico dei partecipanti spese di viaggio e altre spese non incluse. La domanda deve essere inviata entro venerdì 16 giugno all’indirizzo presidio.carpi@libera.it.

“Quella dei campi di volontariato e impegno civile di Libera – commenta il Coordinatore del Presidio ‘Peppe Tizian’ Paolo Lodi – rappresenta un’importante esperienza per le decine di giovani del nostro territorio che, negli anni, vi hanno preso parte. Non soltanto perché possono rendersi conto direttamente, con i propri occhi, di quanto nefasta sia l’attività delle organizzazioni della criminalità organizzata quando si radica in un ambiente, ma anche perché, partecipando ai campi, possono altresì venire in contatto con tutte quelle positive esperienze di contrasto all’illegalità e di antimafia civile che fioriscono proprio laddove le mafie sono più forti. Una volta tornati, infine, i ragazzi si fanno portatori in prima persona, con rinnovata determinazione, di quei valori di giustizia ed eguaglianza la difesa dei quali spetta a ognuno di noi, e il cui testimone occorre trasmettere alle giovani generazioni, che rappresentano il futuro delle nostre comunità e del Paese tutto.”

Gli fanno eco le parole di Nicola Marino, Presidente della Fondazione Casa del Volontariato: “L’educazione alla legalità non si fa solo con lezioni teoriche, ma passa soprattutto attraverso esperienze concrete, in cui i ragazzi devono rendersi conto di persona, con i loro occhi e le loro mani, cosa significhi lasciare spazio all’illegalità, e come questi fenomeni si possano contrastare, a partire dai propri comportamenti individuali e sociali. Proprio per questo la Casa del Volontariato continua a sostenere questo tipo di esperienza; un ulteriore tassello che si aggiunge a quanto già si fa in supporto a tutte le organizzazioni locali che si occupano di legalità, con cui stiamo condividendo un percorso comune di confronto e progettazione di nuove iniziative.”

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.casvolontariato.org e la pagina Facebook Fondazione Casa del Volontariato.