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Lapam Mirandola 5 anni dopo


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A cinque anni dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012, Lapam Confartigianato ha voluto celebrare la ripartenza delle imprese e delle attività commerciali che non hanno mai mollato con una mostra fotografica, una video inchiesta e un convegno che si è svolto a Mirandola.

La mostra fotografica ‘5 anni dopo’ (che presenta immagini di imprenditrici nell’immediato post sisma e oggi a distanza di un lustro) resterà aperta fino a domenica 4 giugno al foyer del teatro Nuovo di Mirandola, mentre il video reportage ‘La forza di ripartire’ è disponibile sul sito internet www.lapam.eu.

L’associazione imprenditoriale ha organizzato poi una tavola rotonda ‘Come siamo ripartiti?’ moderata da Ilaria Iacoviello, giornalista di SKY tg 24. Ripartenza in ambito imprenditoriale, civile, scolastico…

Gilberto Luppi, presidente Confartigianato, ha esordito: “I dipendenti ci hanno chiesto di lavorare da subito. Eravamo a terra, dentro i container e con le scosse che continuavano ad arrivare, ma la reazione è stata immediata. Anche i fornitori e i concorrenti hanno dato una mano, è stato un momento che non possiamo dimenticare”. Cristina Busuoli, presidente Lapam Mirandola e commerciante, è esplicita: “Siamo ripartiti subito perché non avevamo alternative e non avremmo saputo fare altro. Si doveva ricominciare a lavorare e l’abbiamo fatto: oggi, a cinque anni di distanza, possiamo dire di essere tutti migliori”.

Giorgio Siena, dirigente scolastico del Luosi di Mirandola, ha spiegato come “gli studenti ci hanno stupiti: hanno avuto una grande capacità di reagire e di ripartire, ci hanno dato in qualche modo una lezione. E’ stato importante ricominciare da subito, senza perdere nemmeno un giorno di scuola”.

Infine Luca Prandini, sindaco di Concordia e presidente Comuni Area Nord: “La ricostruzione a due velocità, prima scuole, casa e lavoro, poi i beni comuni, è stata una scelta precisa ed è per questo che nei centri storici e per gli edifici pubblici o religiosi c’è ancora tanto da fare. Abbiamo fatto davvero squadra, pubblico e privato, e i risultati si vedono”.

Dopo l’intervento introduttivo del segretario generale, Carlo Alberto Rossi (che è originario proprio della Bassa e che ha ricordato le 2.000 imprese associate che sono ripartite dopo il sisma), ha concluso il presidente generale Lapam Confartigianato, Erio Luigi Munari: “Molto è stato fatto, molto è ancora da fare. Come associazione da subito siamo stati in prima linea e siamo e ancora pienamente impegnati nel supportare gli imprenditori della Bassa”.

Al termine è stato presentato il ciclo di seminari: “Educare i bambini alla felicità”, a cura della Scuola di Palo Alto (il cui primo evento si terrà mercoledì 31 maggio alle 18 presso l’auditorium della scuola media Montanari a Mirandola).