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Mercoledì il convegno Cisl Medici ER sulla nuova responsabilità professionale del personale sanitario


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La Cisl Medici, in occasione del congresso quadriennale della categoria, organizza nella seconda parte della giornata un convegno sulla “La nuova responsabilità professionale del personale sanitario”. Un appuntamento che vedrà tra i tanti ospiti il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna, Giorgio Graziani e Biagio Papotto, segretario generale nazionale Cisl Medici.

Infatti, dopo quasi tre anni e mezzo di lavori parlamentari e oltre 20 anni di varie proposte di legge,  finalmente è arrivata la legge 8marzo 2017 n. 24  “Disposizioni in materia di sicurezza dellecure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilitàprofessionale degli esercenti le professioni sanitarie”.

Un provvedimento legislativo che avrà un impatto sull’intero mondo sanitario, sotto tutti i possibili profili, e non solo quelli strettamente legati alla disciplina della responsabilità civile e penale, alla quale pur la ratio legis principalmente vuole riferirsi.  Un impatto innovativo di rilievo che investirà anche le regole della responsabilità sanitaria delle strutture sanitarie e gli esercenti le professioni sanitarie, il contesto assicurativo di riferimento, e non solo.

Il tutto nell’ottica della ricerca di un nuovo equilibrio nel rapporto  con la persona assistita, che permetta, da una parte, al personale sanitario  di svolgere il loro lavoro con maggiore serenità e, dall’altra, di garantire ai cittadini maggiore trasparenza e sicurezza nelle cure.

Tuttavia,  viste le tante considerazioni e le possibili interpretazioni date alla nuova legge sulla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, la Cisl Medici ha proposto e organizzato l’incontro del prossimo 26 aprile per cercare di elaborare una lettura più snella della stessa e, per quanto possibile, di facile interpretazione anche per i non addetti ai tecnicismi formali e di contenuto del legislatore, con lo sforzo comunque di rispettare lo spirito e le indicazioni insite nella legge.