Home Bassa modenese I lavoratori Aimag Carpi-Mirandola, manifestano preoccupazione per il futuro della società

I lavoratori Aimag Carpi-Mirandola, manifestano preoccupazione per il futuro della società


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Venerdì 14 e martedì 18 aprile 2017, si sono tenute le assemblee  sindacali  dei lavoratori Aimag riunitisi presso la sede di Mirandola e Carpi per discutere sulla situazione societaria del Gruppo e sulle sue possibili evoluzioni.

L’introduzione tenuta dai rappresentanti di Cgil Cisl Uil  ha evidenziato come a tutt’oggi dopo le presentazioni delle  manifestazioni di interesse presentate da soggetti sul mercato, la proprietà non ha ancora maturato una scelta, rinviando la decisione, sul futuro di Aimag sia come  datore di lavoro che come gestore di servizi pubblici essenziali. Nei giorni scorsi è stato anche rinnovato il Patto di Sindacato fino al 2019 con verifiche semestrali.

Purtroppo nell’ultimo incontro del marzo scorso la lancetta dell’orologio è stata riportata indietro all’inizio del percorso di 2 anni fa “precisano i sindacalisti”, con il  perdurare di incertezze e tentennamenti che di fatto costituiscono un rinvio alla scelta. Si è sostanzialmente scelto di non scegliere, per cui pare non escludibile anche uno scenario di sostanziale invarianza della situazione.

I lavoratori pertanto manifestano le evidenti preoccupazioni sul futuro di un’azienda che per offerta di servizi e radicamento sul territorio può esprimere ancora molte potenzialità.

I lavoratori insieme alle Organizzazioni Sindacali confermano di proseguire sulle linee presentate nel documento di indirizzo del marzo 2016 condiviso con la proprietà pubblica, che individua  nella implementazione della propria dimensione di impresa e nella strutturazione con un partner industriale e/o finanziario, la strada che può consentire di concorrere e di vincere le gare per l’affidamento dei servizi. Scelta che non può essere posticipata ancora a lungo perché il rischio è di rimanere isolati nell’ambito delle grandi riorganizzazioni che sono in atto nel settore delle multiutilities.

I lavoratori ribadiscono anche la richiesta dei 4 punti di indirizzo importanti ovvero la governance pubblica, la clausola sociale nel passaggio di appalti  e qualità normativa e retributiva del lavoro ed uno stretto rapporto con il territorio,proponendo servizi e tariffe eque e sostenibili.

I lavoratori chiedono ulteriormente un piano industriale strategico che partendo da quanto sopra si sviluppi nel tempo consolidando e ampliando il ruolo di Aimag sul territorio.

Il lavoratori nel dibattito sollecitano il sindacato a presidiare questo processo e facendo  sentire la voce dei lavoratori e la loro preoccupazioni sul destino della società. Resta inteso che in assenza di risposte in tempi brevi si metteranno in campo tutte le azioni sindacali necessarie atte a garantire il futuro della azienda e di tutte le sue professionalità. La politica deve scegliere la strategia da mettere in atto assumendosi le responsabilità che le competono; i lavoratori faranno come sempre la loro parte e si assumeranno le loro responsabilità di apportare professionalità, competenza ed capacità organizzativa nella organizzazione della erogazione dei  servizi alla cittadinanza.