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Primarie Pd, “Il 30 aprile in funzione 102 seggi”


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Domenica 30 aprile, giorno delle primarie del Partito democratico per la scelta del segretario nazionale del partito, nella nostra provincia, saranno in funzione ben 102 seggi, di cui 18 nella sola città di Modena. Lo annuncia il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi che fornisce anche le prime indicazioni sulle modalità organizzative del voto:

“Mentre il percorso congressuale nazionale celebra, domenica 9 aprile, la Convenzione nazionale, a cui partecipano una ventina di delegati modenesi eletti dalla Convenzione provinciale, il Pd modenese è al lavoro per preparare al meglio l’organizzazione delle Primarie di domenica 30 aprile. Le regole del Pd prevedono le primarie aperte agli elettori come forma di partecipazione democratica. Siamo già in grado di anticipare che, in tutto il territorio provinciale saranno allestiti 102 seggi, di cui 18 nella sola città di Modena, che saranno aperti per accogliere gli elettori del Pd dalle ore 8.00 del mattino alle ore 20.00 della sera, orario continuato. Com’è noto si vota per scegliere il segretario nazionale del Partito democratico e i rappresentanti dell’Emilia-Romagna nella nuova Assemblea nazionale del partito. Potranno votare tutti i cittadini italiani che si dichiarino elettori del Pd e accettino di registrarsi nell’Albo degli elettori del Pd, ma anche i cittadini Ue residenti in Italia e gli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’età minima per votare è 16 anni. Per essere ammessi al voto, però, coloro che hanno un’età compresa tra 16 e 18 anni e gli stranieri dovranno pre-registrarsi o presso la sede della Federazione provinciale del Pd in via Rainusso 144 o online sul sito www.primariepd2017.it. Anche gli studenti universitari e i lavoratori fuorisede per potere votare a Modena devono pre-registrarsi presso la Federazione oppure online. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che, dalla fase nei Circoli e ora in vista delle primarie, non hanno mai smesso di impegnarsi per garantire l’organizzazione di questo grande luogo di democrazia e confronto che è il congresso del Pd”.