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La Cooperativa Muratori S.Felice insegna agli studenti del Calvi di Finale come si monta un ponteggio in sicurezza


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La sicurezza sul lavoro si impara fin dalla scuola, specie dove ci sono dirigenti scolastici e docenti sensibili al tema. L’istituto tecnico per geometri Calvi di Finale Emilia collabora da anni con imprese del territorio per insegnare agli studenti come si lavora in sicurezza nei cantieri edili.

Ieri tecnici della cooperativa Muratori di S. Felice sul Panaro, aderente a Confcooperative Modena, hanno mostrato ai futuri geometri come si realizza un ponteggio.

«Abbiamo insegnato ai ragazzi come si monta e smonta un ponteggio correttamente, cioè non solo dal punto di vista della tecnica edile, ma anche applicando le misure di prevenzione delle cadute dall’alto – spiega il presidente della cooperativa Muratori di S. Felice Gianfranco Finelli – La collaborazione con l’istituto Calvi è consolidata nel tempo. Ringraziamo la dirigente scolastica Zini, i professori Zucchi e Ferri perché ogni anno ci offrono l’opportunità di addestrare studenti che presto lavoreranno nel settore delle costruzioni».

La cooperativa Muratori di S. Felice sul Panaro, che l’anno scorso ha compiuto 95 anni ed è una delle più importanti imprese edili dell’Area Nord, adotta da anni sistemi di organizzazione e gestione del lavoro che le hanno permesso di ridurre a livelli fisiologici il numero e la gravità degli infortuni.

Dalle statistiche di Ausl e Inail emerge che a Modena gli infortuni in edilizia sono in calo, sia in numeri assoluti che per esiti, anche se il dato sui danni permanenti riportati dai lavoratori edili è il doppio degli addetti di tutti gli altri settori. Quanto all’attività di vigilanza, nel 2015 lo Spsal (Servizio prevenzione salute ambiente lavoro) dell’Ausl di Modena ha ispezionato 1.099 cantieri e riscontrato 350 violazioni, di cui 140 per mancato apprestamento di misure contro le cadute dall’alto.