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Anticipazione indice dei prezzi al consumo, a Bologna nel marzo 2017


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A Bologna nel mese di marzo 2017 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% e un tasso tendenziale in leggero calo al +1,1% (dati provvisori). Nel mese di febbraio 2017 la variazione mensile è stata del +0,5%, mentre il tasso tendenziale è risultato del +1,2% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
A marzo la divisone dell’alimentazione registra il calo mensile più elevato dell’intero indice: -1,4%. La variazione negativa è dovuta interamente al comparto dei “Vegetali” (-11,2%), unica classe in calo. Tra gli aumenti maggiori segnaliamo invece quelli della “Frutta” (+1,5%), di “Caffè, tè e cacao” (+0,7%) e di “Latte, formaggi e uova” (+0,5%).
La variazione tendenziale scende di un punto percentuale, portandosi dal +3,1% di febbraio al +2,1%.
Bevande alcoliche e tabacchi
I cali dei prezzi dei vini, degli alcolici e dei tabacchi sono stati solo in parte compensati dall’aumento delle birre.
Il tasso mensile risulta del -0,2% e quello tendenziale scende leggermente al +1%.
Abbigliamento e calzature
In aumento le calzature e gli indumenti, mentre calano leggermente gli accessori per l’abbigliamento.
+0,3 il tasso mensile e in lieve calo al +0,3% quello annuo.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
La divisione fa registrare un leggero calo mensile (-0,1%) dovuto alle diminuzioni dei prezzi dei combustibili solidi, dei prodotti e servizi per la manutenzione della casa e degli affitti.
La variazione tendenziale scende e diviene nulla.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Tra i cali più significativi si segnalano quelli dei grandi apparecchi domestici, degli articoli tessili per la casa e dei beni non durevoli per la casa.
La variazione mensile risulta del -0,1% e quella annuale scende ulteriormente al -0,5%.
Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento i servizi paramedici e gli altri prodotti medicali, mentre calano le attrezzature e apparecchi terapeutici.
+0,1% il tasso mensile; sale leggermente al +0,5% il tasso tendenziale.
Trasporti
In aumento i trasporti aerei, marittimi e su rotaia, i motocicli e ciclomotori, i carburanti e lubrificanti e i pezzi di ricambio ed accessori auto.
Il tasso mensile risulta pari al +0,7%, mentre quello annuo rimane stabile al +3,9% e si conferma il più elevato fra tutte le divisioni che compongono l’indice.
Comunicazioni
Il calo degli apparecchi telefonici è stato compensato dall’aumento dei servizi di telefonia, determinando una variazione mensile nulla.
Il tasso annuo, pur rimanendo di segno negativo, sale leggermente e si porta al -2,5%, rimanendo il più basso dell’intero indice.
Ricreazione, spettacolo e cultura
In calo del -0,2% il tasso mensile della divisione. Tra le diminuzioni più significative segnaliamo quelle dei pacchetti vacanze, degli articoli sportivi, per campeggio e ricreazione
all’aperto, di strumenti musicali e per la ricreazione al coperto e dei servizi ricreativi e sportivi.
Il tasso annuo rimane di segno negativo ma sale al -0,4%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al -0,8% quella tendenziale.
Servizi ricettivi e di ristorazione
In aumento i prezzi dei servizi di alloggio e in misura inferiore quelli di ristoranti, bar e simili.
Il tasso mensile risulta pari al +2,4% e quello tendenziale sale di mezzo punto percentuale portandosi al +2,5%.
Altri beni e servizi
E’ l’aumento delle assicurazioni sui mezzi di trasporto, unitamente a quello degli altri effetti personali, ad aver determinato una variazione mensile positiva del +0,2%.
Il tasso tendenziale scende invece leggermente al +0,9%.