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Martedì Grasso a Formigine


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Ultimo giorno domani, martedì grasso, per il Carnevale di Formigine. Le degustazioni iniziano alle 9 con lo gnocco fritto poi, alle 12, i maccheroni al ragù.

Il corso mascherato prende avvio alle 14, con la partecipazione della Strana Coppia di Radio Bruno. Alle 16, si terrà il discorso del Re e della Regina della Zingaraja dal balconcino di sala Loggia. Alle 16.30 si potrà assaggiare un buon piatto di polenta. Alle 17 verranno premiati carri e mascherine.

La sessantesima edizione di una delle manifestazioni carnevalesche più belle della zona si è aperta con una gradita notizia: quella del riconoscimento, da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del valore storico e culturale dell’evento formiginese nell’ambito della tradizione italiana, in grado d’implementare le condizioni di attrattività e competitività turistica territoriale.

38 sono stati i progetti finanziati a livello nazionale, altri tre quelli sul territorio regionale (Cento, San Giovanni in Persiceto, Castelnovo di Sotto). I progetti sono stati valutati dal Ministero in base ai seguenti criteri: storicità delle manifestazioni realizzate sin dal 1990, qualità artistica e creativa del progetto, ricadute socio-economiche sul territorio, ricadute sui flussi turistici, connessioni con il patrimonio culturale e i territori, capacità d’integrazione anche finanziaria con gli altri sistemi territoriali, partecipazione ad azioni speciali internazionali.

La sfilata di domenica 26 febbraio ha coinvolto 2.700 persone in corteo, alle quali vanno aggiunte le circa 3.000 presenze in piazza.

Momento clou dell’evento è stato lo sproloquio della Pavironica. Sgorghiguelo ha ironizzato sull’ultima rotatoria realizzata a Casinalbo, “la prossima – ha detto il figlio della coppia più famosa a Modena – la faranno quadrata… ma per questo dovranno mandare i tecnici a fare uno stage a Reggio Emilia!”. Sandrone ha ricordato i quasi 60.000 euro raccolti dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico a favore delle popolazioni terremotate, col rischio che “a forza di fare cene di beneficenza a base di amatriciana, la sanità dovrà spendere la metà del budget per curare il colesterolo dei formiginesi!”. Non poteva mancare un accenno alla campionessa locale, Cecilia Camellini: “Per tirarci su di morale – hanno detto i Pavironici – pensiamo a Cecilia, e non c’è bisogno di dire Camellini perché lei è la Cecilia di tutti gli italiani”. E la piazza ha reagito con un grande applauso all’annuncio del 110 e lode con il quale l’atleta formiginese ha recentemente conseguito il diploma di laurea.