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Sport. A Bologna il congresso della Uisp Emilia-Romagna


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“La nostra regione è a pieno titolo una terra di sport con gli 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, i quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e i circa 3 milioni di praticanti le attività motorie: per questo nel 2015, a inizio legislatura, abbiamo subito rilanciato gli investimenti regionali e quest’anno metteremo 20 milioni di euro per l’impiantistica e gli spazi sportivi nell’ambito della programmazione dei Fondi europei per lo sviluppo e la coesione, per un investimento complessivo di 25 milioni di euro nell’ambito della legislatura stessa”. Così il presidente Stefano Bonaccini nel portare il saluto della Regione al congresso della Uisp Emilia-Romagna.

Con i suoi 300 mila soci e le oltre 3 mila associazioni la UispEmilia-Romagna si colloca sul podio nazionale non solo per numero di tesserati ma anche per l’attività svolta e la formazione, con un obiettivo dichiarato: promuovere temi di salute, benessere, movimento, stili di vita sostenibili nelle città e tra le persone nelle diverse fasi della vita, nessuno escluso, con un’attenzione particolare ai giovani e ai nuovi sport emergenti. A un anno dal 70^ della fondazione (l’associazione nasce il 4 aprile 1948), la Uisp si è riunita oggi in congresso a Bologna sotto lo slogan “In movimento tra identità e nuove prospettive” per fare il punto prima dell’appuntamento nazionale il mese prossimo a Montesilvano.

“Vogliamo garantire a fasce sempre più ampie di cittadini il diritto alla pratica sportiva-sottolinea Bonaccini- tutelare il grande patrimonio della regione, fatto di società e volontariato diffuso, rafforzare le potenzialità educative dello sport. Su questi obiettivi abbiamo chiuso il progetto di revisione della legge regionale sullo sport, che la Giunta si appresta ad approvare, condiviso con associazioni, autorità sportive, a partire dal Coni, ed enti di promozione sportiva. Siamo convinti- prosegue- che lo sport sia fondamentale non solo per promuovere stili di vita sani e corretti, ma anche come strumento per creare comunità partecipate e solidali, dove nessuno debba sentirsi escluso. In questo senso il lavoro e l’impegno di realtà come la Uisp sono vitali per la tenuta del nostro tessuto sociale e a loro va il nostro grazie”.

Lo sport per tutti, l’impegno della Regione
Con 100 mila euro la Giunta dell’Emilia-Romagna nel 2016 ha promosso la realizzazione di 100 progetti a tutela della sicurezza di atleti e spettatori, a partire dall’acquisto e dal corretto utilizzo dei defibrillatori negli impianti sportivi. Quasi 1 milione 300 mila euro è stato messo a disposizione, sempre nel 2016, per sostenere 115 progetti in tutte le province tra manifestazioni, tornei e attività di enti e associazioni di promozione sportiva. Inoltre, un milione di euro è stato destinato alla ricostruzione degli impianti sportivi danneggiati nel 2015 da alluvioni e fenomeni di dissesto idrogeologico.

I nuovi appuntamenti nazionali e internazionali
Molti gli eventi di rilievo nazionale e internazionale che vedono l’Emilia-Romagna protagonista nello sport e che rappresentano per la regione anche un’importante vetrina turistica. Una parte dei mondiali under 20 di rugby, le tappe ormai fisse del Giro d’Italia, la fase finale del Campionato di calcio Primavera, le finali di Coppa Italia di volley femminile, la finale della Coppa Italia di basket a Rimini, la final four di Coppia Italia a Bologna, il giro nazionale dei dilettanti, la fase finale degli Europei 2019 di calcio under 21. E sarà l’Emilia-Romagna, in particolare Cervia, ad ospitare, il 23 settembre 2017, la prima tappa italiana di Ironman, il triathlon di ‘lunga distanza’ caratterizzato dall’insieme di tre discipline: nuoto (3,8 km), ciclismo (180,2 km) e corsa (42,2 km).

Emilia-Romagna, atleti straordinari
Numerose le premiazioni che si sono svolte nella sede della Regione e hanno avuto per protagonisti gli atleti delle discipline più varie: dal nuoto al pattinaggio artistico sincronizzato, dal calcio al bowling, dal motociclismo al basket in carrozzina. Alle Paralimpiadi di Rio 2016 l’Emilia-Romagna ha inaugurato Casa Italia Paralimpica, poi divenuto un centro a disposizione di atleti con disabilità, anche grazie al contributo di 30 mila euro da parte della Regione, l’unica in Italia ad aver sostenuto la delegazione azzurra. E’ del 6 novembre 2016 la grande festa organizzata a Modena per dire grazie agli “Atleti straordinari” dell’Emilia-Romagna che hanno partecipato a Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio.