Intorno alla mezzanotte di ieri, personale della Squadra Volante ha arrestato due cittadini tunisini resisi responsabili del reato di rapina e violenza sessuale nei confronti di una prostituta romena. Gli agenti hanno soccorso, in via Emilia Ovest all’altezza del Parco Ferrari, una giovane donna impaurita che stava scappando di corsa scalza e semi nuda.
La romena, in stato confusionale e alquanto terrorizzata, ha raccontato agli agenti di essere stata rapinata poco prima da due magrebini mentre era appartata all’interno di un’autovettura con un cliente italiano per contrattare un’eventuale prestazione sessuale e che gli stessi l’avevano immobilizzata, strappandole i vestiti, al fine di violentarla, senza riuscire portare a termine il rapporto sessuale, in quanto con tutte le sue forze era riuscita a divincolarsi per poi darsi alla fuga.
Grazie alla minuziosa descrizione dei tunisini da parte della romena e del suo cliente, che nel frattempo era stato ritracciato dagli agenti, ancora a bordo della propria autovettura, sono partite le ricerche da parte della Squadra Volante che in breve tempo, attraverso una attenta perlustrazione della zona, è riuscita a bloccare i due stranieri e ad accompagnarli in Questura, dove sono stati riconosciuti dalle vittime con assoluta certezza.
La perquisizione personale dei due tunisini ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti nella disponibilità degli stessi una carta di credito e varie ricevute bancarie intestate al cliente della prostituta, numerose ricevute di giocate al lotto e un pacchetto di sigarette di marca romena, elementi che hanno confermato il loro coinvolgimento nei fatti sopra citati.
I due tunisini, G.K.B.A, con precedenti di Polizia per furto aggravato e G.K., senza precedenti, sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale come disposto dal Magistrato di turno.
Personale della Squadra Volante ha inoltre arrestato un cittadino marocchino, con diversi alias e precedenti di Polizia, nei confronti del quale era stato emesso dalla Spagna un mandato di arresto europeo per il reato di spendita di banconote false, rintracciato nei pressi del Centro Commerciale “I Portali” nell’ambito dell’attività di pattugliamento.