Home Cronaca Dodici anni di violenze a moglie e figli: arrestato dai Carabinieri

Dodici anni di violenze a moglie e figli: arrestato dai Carabinieri


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carabinieri-bolognaDieci anni di violenze e vessazioni alla moglie ed ai suoi bambini che non sono cessate nemmeno dopo la fine della convivenza avvenuta nel 2011: dai maltrattamenti in famiglia l’uomo è passato agli atti persecutori. Alla fine la donna ha avuto il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che hanno verbalizzato 12 anni di assurde violenze e vessazioni subite dalla  donna e dai bambini che riscontrate e riferite alla Procura hanno visto la D.ssa Valentina SALVI, sostituto presso la Procura reggiana richiedere ed ottenere un provvedimento  lampo restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai Carabinieri reggiani che hanno arrestato l’uomo conducendolo in carcere. Pesanti come un macigno le accuse indicate nei capi d’imputazione che parlano di maltrattamenti in famiglia (dal 2011 al 2011 ndr) nei confronti della moglie e dei figli sottoposti a sofferenze fisiche e morali in modo continuativo e abituale, costantemente minacciati di morte, anche mediante utilizzo di coltello, offesi e percossi arrivando in un caso a sferrare violenti schiaffi ala moglie tanto da sfondargli il timpano. Violenze che non hanno risparmiato i figli: in un caso l’uomo ha colpito violentemente ala testa un figlio con una pentola mandandolo in ospedale.

L’indole violenta e persecutoria dell’uomo non è terminata nemmeno dopo la fine della convivenza avvenuta nel 2011. Negli ultimi due anni infatti l’uomo ha tempestato di telefonate ed sms dal contenuto minaccioso l’ex, appostandosi sotto la sua abitazione e lanciando oggetti sul balcone di casa citofonando continuamente in orari notturni, inviandole mail e messaggi sula cassetta postale  con minacce. Persecuzioni che hanno cagionato alla donna un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità e quella dei suoi figli, tanto da farle modificare le proprie abitudini di vita. Violenze raccolte e riscontrate dai carabinieri del Comando Provinciale reggiano che hanno relazionato immediatamente la Procura reggiana che, nella persona della D.ssa Valentina SALVI, data la gravità della situazione richiedeva ed otteneva dal competente GIP il provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che hanno condotto l’uomo, un 40enne reggiano, in carcere.