“Un episodio che non manca di destare preoccupazioni all’interno della categoria. Occorre non abbassare la guardia: troppo di frequente ormai gli esercizi commerciali sono il bersaglio preferito di ogni sorta di malintenzionati, che paiono aver spostato il tiro verso i centri abitati minori della provincia e non si fanno scrupoli a colpire durante l’orario di lavoro”. E’ la riflessione che Confesercenti Formigine fa dopo la rapina consumata ai danni di un barista durante l’orario di lavoro.
Nel manifestare la propria solidarietà all’esercente, vittima oltretutto di una violenta aggressione, Confesercenti invita a non sottovalutare l’accaduto: “La presenza di denaro contante espone al rischio di rapina, molte attività commerciali. Nel ribadire pertanto l’utilità del presidio del territorio, da parte delle varie Forze dell’Ordine, meglio ancora se coordinato e nell’arco dell’intera giornata, comprese le ore serali, sottolineiamo anche l’importanza dei sistemi di difesa passiva come la video prevenzione. Un utilizzo più ampio della moneta elettronica – precisa infine l’associazione – anche all’interno dei pubblici esercizi, ridurrebbe la presenza di denaro contate e di conseguenza il rischio rapina. Resta però a riguardo la necessità di abbattere in modo significativo i costi di gestione della moneta elettronica, oggi ancora troppo elevati soprattutto in relazione al pagamento di piccoli importi”.