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I(n)puralettura al Castello di Spezzano


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Con la presenza dell’autore Fabrizio Loschi, dell’assessore alle politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese Anna Lisa Lamazzi e di Daniela Frigieri della Incontri Editrice, questa mattina, lunedì 21 giugno 2010, si è svolta al Caffè dell’Orologio di Modena la presentazione di “I(n)puralettura”, reading del libro “Agguati” dell’artista Fabrizio Loschi, in programma venerdì 25 giugno, alle 21.30, nella corte del Castello di Spezzano. Sarà una serata evento realizzata con la collaborazione del Comune di Fiorano, di Le Grandi Immagini Group, di MediaMente Comunicazione, di Argos Energia, di Limina, di Peruzzo Industrie Grafice e di Santimone Comunicazione.

I(n)puralettura si snoderà con la partecipazione di Giuseppe Sofo (traduttore del libro e autore della postfazione), dello scenografo Paolo Gualdi, del regista Marco Civinelli e del musicista Giorgio Parmigiani per creare un evento di parole, suoni e luci, dove incontrarsi e reincontrarsi nel segno della cultura e dell’arte.

La corte del Castello di Spezzano è stata scelta da Fabrizio Loschi non solo perché è una delle location più suggestive della provincia modenese, ma per il rapporto che lo lega al Comune di Fiorano e ad un luogo che per lungo tempo è stato “casa”. Fabrizio Loschi risale alle origini di Agguati, perché qui, nel periodo in cui svolgeva il servizio civile presso il comune, aveva iniziato a raccogliere e riordinare i primi scritti che compongono la raccolta.

L’amicizia di vecchia data con Gualdi, Civinelli, Parmigiani e quella più recente con Sofo, hanno consentito a Fabrizio Loschi di avvalersi della loro collaborazione senza compensi e di trasformare la presentazione del libro in un evento. “Questa è la dimostrazione – sostiene Loschi – che i linguaggi dell’arte sono ancora sensibili e disposti a collaborare a progetti comuni. In un periodo dove l’arte, al di là delle bandiere, fatica a trovare finanziamenti, mi piace poter dimostrare come sia l’arte stessa a trovare spazi e sponsor, anche se è un paradosso che oggi sia l’arte a finanziare se stessa, continuando a rigenerarsi”.

Fabrizio Loschi divide la sua attività fra pittura, scultura e scrittura, esponendo le sue opere in Italia e all’estero. Consulente di immagine per i settori moda ed editoria musicale, docente presso centri di formazione moda, innovazione e sviluppo, aveva già pubblicato nel 2005 Democratura, con l’editrice Gribaudo. Tra il 2007 e il 2009 ha gestito il progetto Duplex nel quartiere Braida di Sassuolo.

Con I(n)puralettura, Fabrizio Loschi trasforma la presentazione di “Agguati” in una performance artistica avvalendosi della collaborazione del regista Marco Civinelli, che ha alle spalle oltre 700 produzioni di comunicazione pubblicitaria, cinema documentario, effetti visivi e comunicazione d’impresa; dello scenografo, regista e produttore Paolo Gualdi conosciuto a livello internazionale grazie alle collaborazioni con i più importanti cantanti italiani, alle produzioni di spettacoli televisivi, alla creazione di eventi e mostre multimediali; di Giorgio Parmigiani, cofondatore dei Thelema con i quali pubblica 5 album, poi produttore e arrangiatore di vari progetti musicali; di Giuseppe Sofo, giornalista e traduttore, che ha pubblicato “Dollville” e “Qui lo chiamano blues”.

Lo stesso “Agguati” è nato come una performance che unisce parole, colori, materia ed ogni copia è pezzo unico, scritto su pagine che utilizzando carte di risulta, errori, scritture e disegni realizzati direttamente sui fogli 70×100. Così come le locandine di presentazione di I(n)puralettura.