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Festa dei vicini di casa in tre vie di Formigine


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I residenti di tre vie di Formigine (via Don Sturzo, via Nenni e via Don Milani) organizzano sabato prossimo 29 maggio la Cena del Buon Vicinato, una simpatica tradizione radicata da tempo nei paesi del Nord Europa e che negli ultimi anni ha fatto la sua comparsa anche in Italia.

La bella iniziativa radunerà a tavola tutte le famiglie che hanno fatto la storia della via. Un percorso lungo molti anni, da quando i primi nuclei familiari entrarono nelle abitazioni appena costruite. Le tavolate che saranno allestite nelle tre vie permetteranno quindi ai vicini di casa (circa un centinaio di persone per ogni via) di conoscersi meglio, tra persone che spesso si vedono tutti i giorni, ma delle quali non si sanno nomi e storie. Ogni famiglia partecipante svolgerà i compiti che le sono stati assegnati dagli organizzatori (dalla preparazione della tavolata ai piatti da cucinare).

Nel corso della festa sono previsti karaoke, balli, giochi e tante sorprese per i bambini; i residenti di via Don Sturzo che sono stati i pionieri dell’iniziativa e già dal 2008 organizzano la festa, hanno deciso anche di sfidarsi in una partita di calcetto a squadre miste (maschi e femmine). “Tra di noi non abbiamo problemi, ma con molti vicini non siamo amici e non abbiamo mai mangiato assieme – spiegano gli organizzatori Domizia Zini e Roberta Pontevini per via Don Sturzo, Anna Maria Zini per via Nenni e Monica Morselli per via Don Milani – ora però, da quando abbiamo deciso di promuovere la cena del buon vicinato, sembra tutto più facile e abbiamo riscontrato grande entusiasmo. Ci divertiremo…”.

Tra gli invitati il Sindaco Franco Richeldi e l’Assessore ai Servizi sociali Maria Costi che sottolineano il significato di questa iniziativa rivolta alla socializzazione tra le persone. “Feste come queste rafforzano i rapporti di vicinato e permettono di combattere i problemi della solitudine di anziani e delle famiglie che si sentono sole. Sono pertanto occasioni molto belle, utili alle persone e alla stessa comunità, che vanno riproposte e allargate”.

Nella foto l’edizione 2009 della Festa di via Don Sturzo