Anche a Formigine, come in tanti altri comuni italiani, si sono raccolte le firme per chiedere che la Amministrazione Comunale provveda ad istituire il Registro dei Testamenti Biologici.
Nell’ottobre scorso, in pochi giorni, oltre 400 cittadini formiginesi hanno sottoscritto la relativa proposta di delibera che permetterebbe di stilare e depositare presso gli uffici comunali le proprie volontà sui trattamenti sanitari cui si intende essere sottoposti e nominare un fiduciario (parente, amico, medico) che possa interloquire a pieno titolo coi sanitari. Tutto ciò appoggiandosi alla Istituzione Pubblica, il Comune, e quindi senza doversi addossare le tempistiche incerte ed i costi proibitivi di atti notarili che porterebbero molti a desistere dal chiedere quello che è un loro diritto.
Dobbiamo però constatare che la sensibilità delle istituzioni non è pari a quella della popolazione formiginese visto che i moduli con apposte le firme dei cittadini sono state consegnate al Comune il 14 novembre 2009 ma a tutt’oggi il Consiglio Comunale non ha ritenuto di discutere di tale importante argomento. Ciò malgrado lo stesso Statuto Comunale preveda specificatamente che le proposte di delibera di iniziativa popolare che raccolgono l’appoggio di almeno 300 cittadini debbano essere portate, entro 30 giorni dal loro deposito, all’esame del Consiglio Comunale. Sono trascorsi non 30 ma ben oltre 150 giorni ed ancora il Comune di Formigine, incurante dei nostri solleciti verbali e scritti, disattende, oltre che la volontà dei propri cittadini, i suoi stessi regolamenti!
Molti altri comuni, e tra questi Modena, hanno già deliberato di istituire il Registro dei Testamenti Biologici e riteniamo che anche ai cittadini di Formigine vadano riconosciuti i diritti loro spettanti in un campo, quello dei trattamenti sanitari, che dovrebbe vedere la volontà della persona primeggiare su qualsiasi altra considerazione.
Chiediamo quindi che la nostra Proposta di Delibera inerente l’istituzione del Registro dei Testamenti Biologici venga iscritta all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile così da dare corso alla volontà espressa dalla Comunità Formiginese.
Comitato Art. 32 Per la Libertà di Cura – Formigine