Home Formigine Lista civica per Cambiare Formigine: “fuoco amico” del PD su Matteo Richetti

Lista civica per Cambiare Formigine: “fuoco amico” del PD su Matteo Richetti


# ora in onda #
...............




E’ già iniziato il “fuoco amico” del PD su Matteo Richetti.

A pochi giorni dal voto, e mentre in regione stanno pensando agli equilibri della nuova giunta, sono piovute pesanti critiche, da parte di esponenti nazionali del PD, sul campione modenese del centro sinistra accusato fortemente per eccesso di personalismo.

Indubbiamente Matteo Richetti è l’unico che può cantare veramente vittoria per il successo personale ottenuto alle regionali, suggellato dalle moltissime preferenze raccolte e soprattutto dal forte e convinto entusiasmo che ha saputo raccogliere in molti ambienti anche giovanili e del mondo moderato nel bacino delle ceramiche ed in tutta la provincia.

Forse per i vecchi potentati locali del “partitone”, per i soliti noti che da decenni fanno il bello e cattivo tempo in provincia ed in regione, la questione può cominciare ad essere un po’ indigesta.

Noi della Lista Civica per Cambiare di Formigine, in campagna elettorale ponevamo una domanda a diversi sostenitori locali di Richetti: ma siamo poi sicuri che quel voto possa essere effettivamente utile a cambiare qualcosa nel “paludato” partito di “perenne maggioranza” in Emilia-Romagna?

Il dubbio di ieri non si rivela privo di fondamento oggi, e nient’affatto una domanda peregrina. D’altronde dovrebbe essere ormai ben nota a tutti la straordinaria capacità di asservimento dell’apparato di potere che ci governa da sempre (capace di mille trasformismi e abbracci amebizzanti che hanno permesso dal PCI al PDS ai DS al PD, che tutto cambiasse perche “nulla cambi”).

Allora, a Richetti, prima di tutto, facciamo i complimenti sentiti per il risultato ottenuto; augurandoci che possa essere un punto di riferimento per tutto il comprensorio, che sappia indirizzare al meglio e con efficienza i fondi regionali anche a Formigine, che rappresenti e tuteli le istanze del mondo cattolico che l’ha votato perché non si può continuare a raccogliere in un campo e far fare la farina ad altri.

Ma ancora chiediamo e chiederemo: a cosa servono tutti questi voti se poi gli assessori regionali rimangono sempre quelli del solito giro; a cosa servono quei voti se le posizioni emergenti non vengono valorizzate, a cosa servono quei voti se le scelte concrete ed i valori di riferimento restano costantemente quelli dominati da altre visioni culturali e di prospettiva?

Questo ci chiedevamo prima delle elezioni ed ancor più oggi, aspettando di vedere se questa primavera vedrà sbocciare o meno nuove improbabili rose.

(Lista civica per Cambiare Formigine – Alfeo Levoni, Paolo Bigliardi)