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Progetto WiFi a Formigine


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Il quadro demografico al 31 dicembre 2009 elaborato dall’Ufficio Anagrafe conferma Formigine un comune giovane; analizzando infatti sia l’età media che l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra popolazione anziana (oltre i 65 anni) e quella compresa tra gli 0 e i 14 anni, risultano dati più bassi rispetto alla media provinciale. I residenti (in totale 33.440) da 0 a 14 anni sono 5060, da 15 a 29 anni 5081, da 30 a 65 anni 17895 ed oltre 65 anni 5404: pertanto circa 1/3 della popolazione è di età inferiore ai 30 anni.

L’Amministrazione comunale è da sempre attenta ai bisogni delle nuove generazioni: ne sono una testimonianza uno Spazio Giovani che si propone quale centro servizi e di aggregazione, organizzato per offrire opportunità negli ambiti di interesse dei giovani, una biblioteca a misura di adolescente e due Circoli culturali giovanili ubicati tra i più bei luoghi del paese: il parco di Villa Gandini e il parco di Villa Benvenuti, dove i ragazzi si trovano per fare due chiacchiere, bere una bibita e partecipare ad iniziative culturali.

L’impegno dell’Amministrazione non si limita però a favorire i tradizionali metodi di aggregazione, ma vuole rilanciare l’offerta giovanile promuovendo le nuove modalità di conoscenza, comunicazione e socializzazione rappresentate dalle tecnologie informatiche. Per questo ha programmato di implementare una serie di postazioni Internet WIFI nei punti di maggiore aggregazione.

Il progetto che avrà sviluppo pluriennale, è già a buon punto. Sono infatti stati attivati 3 postazioni WIFI (hotspot) nei punti di massima aggregazione giovanile – Villa Gandini, Piazza Calcagnini, Parco del castello (foto) – e sono allo studio l’installazione di ulteriori hotspot presso altri siti del capoluogo e delle frazioni.

Per accedere a questo servizio, i cittadini dovranno semplicemente registrarsi presso lo Sportello del Cittadino. Chi si registra entro il 30 giugno 2010, avrà il servizio gratuito per un anno. Successivamente si pagherà 6 euro ogni anno.

“Sono veramente orgoglioso per questo primo significativo passo verso un uso consapevole ed intelligente delle nuove tecnologie – afferma l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Mario Agati – la costruzione di una cittadinanza responsabile passa anche attraverso un uso consapevole di Internet, che non può essere visto come una semplice connessione tra computer, ma come un insieme di persone che comunicano tra loro superando barriere e confini altrimenti invalicabili. Internet non ha solo una valenza ludica e ricreativa, ma è un potente strumento di conoscenza che aiuta a costruire democrazia e a superare muri e conflitti. Mi rende particolarmente ottimista, dunque, la visione di ragazzi che, all’ombra di mura antiche ed alberi secolari, parlano fra loro e, attraverso la rete, comunicano con realtà anche lontanissime. Un modo intelligente per aprirsi al mondo, pur rimanendo saldamente ancorati alle proprie radici”.