I residenti del quartiere hanno detto no al progetto del Sindaco Lucia Bursi e della sua Giunta di realizzare un raccordo stradale tra San Giovanni Evangelista e via Giardini. Così si è espresso l’82,9 % dei votanti al referendum di venerdì 27 e sabato 28 novembre tenutosi presso il Centro Biribicchio di via Magellano. In particolare, tra i 216 recatesi a votare, 179 residenti hanno segnato sulla scheda la loro contrarietà all’opera pubblica, a fronte di soltanto 37 favorevoli. Il regolamento elaborato dal Comune per questa consultazione prevede che l’esito del referendum è valido a prescindere dal numero dei partecipanti alla votazione.
Zannoni Emilio, Caselli Giovanni, Di Vittorio Giuliano, coordinatori del Comitato per il no al progetto dell’Amministrazione, intervengono per commentare i risultati del referendum.
“Oggi il quartiere si è unito ed è riuscito a respingere la realizzazione di un’opera pubblica, che avrebbe sconvolto la qualità della vita dei residenti. Le regole, fissate da Sindaco e Giunta, con deleghe previste solo per i commerciati ed estensione del voto anche a quelli che non sarebbero stati colpiti direttamente dal traffico di attraversamento, hanno reso il risultato incerto fino all’inizio dello spoglio. Vanno ringraziati tutti quei cittadini che si sono recati a votare, ma anche quelli che, pur potenzialmente favorevoli in quanto residenti nelle vie più lontane e meno coinvolte, hanno preferito astenersi per non danneggiare chi sarebbe stato investito dall’impatto del traffico e dell’inquinamento. E’, comunque, importante che il Sindaco e Giunta, dopo aver stralciato la strada in questione dal piano delle opere pubbliche, non rimangano inerti ai problemi della viabilità del quartiere. E’, pertanto, urgente che venga rivalutata la possibilità dell’uscita di via Trebbo sulla rotatoria del centro e che vengano al più presto rimossi tutti quei semafori nell’incrocio via Grizzaga via Vignola prevedendone la sostituzione con una rotatoria.
Anche il Consigliere Comunale Barbolini Luca, da sempre al fianco del comitato, commenta la vittoria dei no al referendum indetto dal Comune nel quartiere. Barbolini puntualizza: “Il quartiere è salvo grazie ai residenti che non hanno subito scelte calate dall’alto”; Credo – aggiunge il consigliere Barbolini – che la consultazione nel quartiere di via Trebbo sia stata una lezione per Sindaco e Giunta: d’ora in poi a Maranello il metodo del referendum dovrà essere adottato sempre in occasione della realizzazione di qualsiasi opera pubblica.