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Nuovo anno scolastico e i percorsi integrati


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Per 272 studenti di 12 prime classi degli istituti superiori modenesi l’inizio dell’anno scolastico coincide con l’avvio di un percorso integrato tra scuola e formazione professionale attraverso la definizione di attività personalizzate capaci di valorizzare attitudini e modelli di apprendimento dei singoli ragazzi.

L’iniziativa, promossa dalla Provincia applicando l’opportunità offerta dalla cosiddetta legge Bastico, la legge regionale che prevede appunto il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, coinvolge otto istituti: il Corni professionale a Modena (un percorso come operatore meccanico e uno come operatore meccatronico), il Vallauri a Carpi (uno come operatore meccanico e uno per installatore di impianti elettrici), il Don Magnani (due classi per operatore meccatronico) e il Morante (due per la ristorazione) a Sassuolo, il Marconi a Pavullo (operatore meccanico), il Levi a Vignola (operatore meccanico), il Ferrari a Maranello (due classi per operatore meccanico) e lo Spallanzani a Castelfranco (ristorazione).

L’offerta complessiva di integrazione si completa con le opportunità di percorsi modulari interclasse attivabili dal prossimo gennaio all’istituto Cattaneo di Modena e al Galilei di Mirandola.

“Vogliamo favorire un’assunzione di responsabilità congiunta di scuola e formazione professionale rispetto al percorso di ogni singolo ragazzo, anche per contrastare l’eccessiva precocità di scelte che rischiano di portare fuori dal sistema scolastico in modo irreversibile una parte dei giovani” commenta l’assessore provinciale Silvia Facchini facendo riferimento alla riforma Moratti che prevede, dopo le medie, la scelta tra il sistema dell’istruzione e quello della formazione professionale per ottenere la qualifica entro i 18 anni.

“I percorsi integrati – spiega Facchini – permettono a ogni ragazzo di iniziare la scuola superiore, ma con un programma costruito su misura per lui nel primo biennio, dove troverà posto anche l’avvio di un’attività di formazione professionale. Se deciderà di non continuare gli studi, comunque, non avrà perso tempo perché i crediti formativi maturati a scuola potranno essere spesi per ottenere la qualifica”.

L’iniziativa a Modena è già stata sperimentata lo scorso anno e sono quattro gli istituti dove l’esperienza continua con la seconda annualità per 77 studenti: al Corni di Modena e al Levi di Vignola con percorsi per operatore meccanico, al Don Magnani di Sassuolo per operatore meccatronico e al Morante di Sassuolo per operatore della ristorazione.